mercoledì 18 luglio 2012

La nicchia di Venere

http://www.amazon.it/La-nicchia-Venere-Mariantonietta-Valzano/dp/8890718005

Segnalo l'esordio di una giovane scrittrice, Mariantonietta Valzano, autrice del libro:"La nicchia di Venere", Brossura: 262 pagine
(12 giugno 2012)
ISBN-10: 8890718005
ISBN-13: 978-8890718007.

Trama
La “Nicchia di Venere” nasconde un segreto decennale, legato a una storia di profondo dolore e di una doppia personalità. Michela Cardicani, killer professionista, è anche una giovane poliziotta ed esperta informatica, considerata una persona “strana”, distante dietro quegli occhiali calati sul viso come un velo che la separa dal mondo. È "strana" perché troppo riservata e impenetrabile. È "strana" semplicemente perché conduce una doppia "vita". Ma perché Michela Cardicani ha una doppia vita? E dove la porterà la sua doppia vita? Ben presto suo malgrado la donna si troverà a indagare su un complotto internazionale dalle radici lontane che affondano proprio nel suo oscuro passato. Un complotto internazionale di una "società segreta", Il Quadrifoglio, che coinvolge diversi Paesi tra cui Russia e Italia, legato alle forniture di gas e di altre risorse energetiche in cui anche il collega Luca si scopre inconsapevolmente coinvolto. Luca Bentivolli Marchetti è tutto il contrario di Michela, è estroverso e coinvolgente, è un uomo aperto alla vita e capace di amarla fino in fondo, portandosi le cicatrici del dolore che ineluttabilmente talvolta ne scandisce il tempo. Luca è un uomo "pericoloso" per una come Michela abituata a filtrare gli altri dietro le lenti dei suoi occhiali. Ma anche Luca si troverà coinvolto nello stesso vortice di eventi di Michela. In principio entrerà cauto nella sua esistenza, quasi come fosse la cosa più naturale da fare, la aiuterà a riscoprire l'odore e il sapore del "mondo" che per lei non esisteva più da tanto tempo. Poi inevitabilmente Luca aiuterà Michela ad andare incontro al suo tragico destino. Tutt'intorno ci sono personaggi di vario lignaggio dal punto di vista morale ed etico, chi ha senso dello Stato e del dovere e chi il senso dello Stato lo ha barattato per un esercizio di Potere, chi per onore paga per il suo fallimento e chi fallisce facendo pagare ad altri la propria inettitudine.
Una storia ricca di suspense e di colpi di scena, un thriller e un giallo allo stesso tempo, che lascia anche spazio ai sentimenti dell’odio e dell’amore, del dolore e del riscatto.
Autrice
Mariantonietta Valzano, nata a Roma dove ancora risiede e lavora come insegnante di scuola Primaria, è appassionata di cinema e di lettura. Nel libro ha ambientato i fatti in alcuni luoghi dove ha trascorso la sua infanzia.

giovedì 17 maggio 2012

Quando


Quando il cuore mi scoppia
e la testa vagheggia
nella corsa di frasi e ricordi
che tumulti danno alla luce

quando il tuffo del sole
all’orizzonte si incurva
e i gabbiani si oscurano
 inquieti

quando i viali confusi
si intrecciano fitti
e la strada a vagare
smarrita tra  i raggi

allora  immergerò nel cielo
la mia anima assetata
di infinito
a respirare aria
ad inventarmi ancora
a tessere arabeschi nell’azzurro
libera di esistere per me
sognante illusione disillusa

mercoledì 9 maggio 2012

La mia Pasqua

Non ho voglia di sorrisi
convenzionali
Non ho voglia di allegrezze
simulate
non ho voglia di auguri
consueti.

La mia Pasqua, oggi,
è tra le gocce di pioggia
che hanno il sapore
delle lacrime
e scivolano sui vetri
errabonde
come la mia vita
scivola nel tempo…

lunedì 7 maggio 2012

Rivissuto

 
Rivivo i tuoi ultimi giorni
nell'eco lontana del tempo
cristallizzato in un sordo
dolore nella nicchia
dell'anima inquieta.
Rivedo nelle mie le tue mani
nella stretta angosciosa
aggrappata alle ore
ultime tra rintocchi
di smisurati silenzi.
Rivissuto oggi
sembra non essere stato
quel giorno
se non per il vuoto
profondo di te
che impregna di gelo
il mio viaggio
nell'esausta illusione
di una rotta possibile
di ritorni inattesi.

                                                               a mio padre due anni dopo

martedì 24 aprile 2012

Amo il silenzio


Amo il silenzio
perché mi fa sentire meno sola
e mi fa percepire
la voce “di dentro”
che mi parla piano e mi sostiene
che mi racconta di una vita vera
che si nutre di sogni e di pensieri.

Amo il silenzio
perché mi fa trovare solo pace
e mi rischiara
quando sono persa
dietro affanni superflui e logoranti
che inseguono ragioni velleitarie
destinate a perdersi nel vento.

Amo il silenzio
perché non ha un suono solitario
ma vibra di parole
tra le vestigia di un mondo svuotato di silenzi
assordato da maschere urlanti che strepitano
nel groviglio di ipocriti ideali
mistificando il senso della vita.

Che cos'è la Poesia? Cosa è la vita?


sabato 4 febbraio 2012

Mare







Nella notte
mille luci all’orizzonte
si specchiano nel mare.



Respirano le onde
cullando due barche
invecchiate e frante.

Il sussurro del vento
carezza la mia malinconia.

Lontano
la gente si muove.

Io
resto immobile

Confido al silenzio
ciò che vorrei dire al mondo
e mi rifugio nel mare
che abbraccia il mio pensare.