mercoledì 5 novembre 2014

Riflessioni estemporanee

Cammino nella notte


Prima o poi toccherà anche a me varcare quella soglia e andare … via … pur non sapendo dove.
Inevitabile uscita di scena che non prevede un rientro, ma si perde nell’oblio dell’infinito.
Precaria l’esistenza di chi nasce pur ignorando e più ancora di chi  muore pur vivendo.
Attraversare il limite per avventurarsi in un sentiero fitto di incognite e sospeso nell’incerta condizione dell’esistere. In bilico tra concretezza del reale e dubbio del vivere, si snoda una strada tortuosa che non lascia intravedere il percorso, tante sono le curve che la caratterizzano.
Immagino come sarà l’ istante in cui chiuderò la porta alle mie spalle scrutando con angoscia un cammino ignoto inviluppato nei vapori del mistero.
Quale smarrimento pervade il viaggio di un viandante suo malgrado che non riesce a scorgere  la meta e ignora il modo per trovarla!

E quando avrò attraversato quella soglia, anche il reale vissuto si dissolverà in un ricordo presto scordato e sarà come non essere mai esistita!

Maria Rosaria Teni

tratto dalla raccolta: "Nella casa del vento"@ diritti riservati


 
 

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