giovedì 18 gennaio 2018

Pomeriggio d’estate



Dopo trentadue anni, il sogno continua...

Assonnato pomeriggio d’estate...

Alacri violiniste senza sosta
cicale generose
esibiscono note a profusione
brezza tra i rami
carezza leggera i nostri volti
lambisce le nostre speranze

        Giovani negli anni / storditi di futuro
        
Abbagliano nel caldo pomeriggio
bianche case di calce colorate
strade deserte / svuotate dalle voci


Insieme percorriamo
solitarie vie
la tua mano / la mia mano
tacito pudore / complice discreto

Insieme camminiamo
su sentieri della mente
percorsi tracciati
dal disegno della vita

Pomeriggio d’estate nel ricordo
sonnolento rivivere nel tempo
che s’è perso per sempre...
irrimediabilmente...
 
dalla silloge poetica "Dissonanti armonie"

 


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