Dopo trentadue anni, il sogno continua...
Assonnato pomeriggio d’estate...
Alacri violiniste senza sosta
cicale generose
esibiscono note a profusione
brezza tra i rami
carezza leggera i nostri volti
lambisce le nostre speranze
Giovani negli anni / storditi
di futuro
Abbagliano nel caldo pomeriggio
bianche case di calce colorate
strade deserte / svuotate dalle voci
Insieme percorriamo
solitarie vie
la tua mano / la mia mano
tacito pudore / complice discreto
Insieme camminiamo
su sentieri della mente
percorsi tracciati
dal disegno della vita
Pomeriggio d’estate nel ricordo
sonnolento rivivere nel tempo
che s’è perso per sempre...
irrimediabilmente...
dalla silloge poetica "Dissonanti armonie"
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